per la strada

03/01/2006 at 8:19 am

Rimuginava su come sia cambiata la vita con l’ipod.
Una volta prima di uscire di casa sceglievo con scrupolo e attenzione il cd che mi avrebbe accompagnato per tutta la giornata.
Ora invece zac infilo le cuffie e posto che la pila non sia scarica smanetto per i minuti che mi occorrono per arrivare al metro.
Cambio artista fino a che non trovo il sound giusto oppure lascio ipod faccia tutto da solo.
Ecco vogliamo parlare della funzione random? una volta pensavo che fosse una benedizione ora invece mi sono reso conto che mi toglie il gusto della scoperta degli artisti.
GIà quando avevo solo cd lo mettevo sullo stereo e dovevo per forza ascoltarlo assaporarlo invece adesso cambio freneticamente e nell’orgia della scelta finisco con il sentire sempre gli stessi album mentre le nuove scoperte giacciono come ibernate sul mio pc.
Uno dei propositi per il nuovo anno è di usre ipod come se fosse un lettore cd e di scegliere la mattina un album nuovo diverso di un autore meno conosciuto per lasciarmi affascinare.
Stamane la scelta è caduta sui tarmac gruppo francese figlio/fratello cugino dei Louise attaque con il quale condividono cantante e violinista.
Il violino è un addizione magica al sound folk rock quasi sognante suonato con l’archetto trascinato quasi da trip op con l’archetto strappato sulle corde e poi il suono secco del pizzicato danno una varietà di suoni che ti catturano e ti ammaliano.
Il cantato con quella voce roca con la r moscia poi è sempre un sussurro al cuore.
Ascoltarli da energia e ti fa sentire coccolato.
Il sound è asciutto e senza  troppe lavorazione come è tipico degli artisti che sanno quello che vogliono dire e sanno come farlo.
Ero li che camminavo ascoltando la voce e cercando di capire il testo quando con la coda dell’occhio vedo fermi al semaforo due vigili che aspettano il verde … come fare a non fermarmi anche io? anche se da quella via non passa nessuno?
B