Leggendo degli sniplets di alcuni feed rss di notizie di un aggregatore di notizie a sfondo tencologico mi sono messo a pensare alla privacy e a come mai come in questa nostra era le grandi corporazioni e l’occhio del grande zio ci osservi dall’alto e sappia tutto di noi,
Ormai sulla rete facciamo tutto
gestiamo i nostri soldi
teniamo i nostri diari pubblici
ci mandiamo mail
ci scriviamo messaggi istantanei
parliamo a voce
Insomma ormai attraverso internet facciamo la maggior parte delle cose. INternet è un mezzo che assorbe mantiene e ricorda tutto quello che viene scritto.
Ogni volta che un pezzo di noi viene messo in rete transita attraverso vari server e si deposita sul computer di chi ci legge e quindi nulla è più privato tutto è potenzialmente sotto l’occhoi di tutti.
Ora la mia preoccupazione non è èer la mia privacy un vecchio adagio sostiene che nulla è più nascosto di qualcosa che sta sotto l’occhio di tutti …
Quello che mi preoccupa è che la messe di tutte queste informazioni vengono analizate sezionate e aggregate per darci proprio quello che vogliamo e che loro quindi sono convinti di venderci ( dovrei dire noi lavorando io sul web … ma tant’è) e questo in teoria non sarebbe male : si fa meno fatica per avere quello che vogliamo.
MA
MA
MA a volte far fatica è bello e lottare cercare per quello che desideriamo ci fa maggiormente godere di quello che abbiamo trovato e poi non dimentichiamoci dell’imprevisto della possibilità di trovare qualcosa che non cercavamo qualcosa che non pensavmo di voler e di conoscere qualcosa che ci era totalmente ignoto.
certo i sistemi internet lavorano per aggregazione di informazioni e quindi sanno cosa potrà piacerci sulla base di tanti altri che sono simili a noi e quindi possono rendere il caso molto meno casuale e quindi tagliare i tempi morti solo che si impara anche da quello che non ci piace e incontrare a poco a poco delle cose che ci sono poso interessanti potrebbero aprirci dei mondi totalmente diversi.
prendiamo le librerie elettroniche se andassi in giro solo per quelle prenderei i libri solo di certi autori e mi troverei a prendere solo libri simili di altri autori mentre invece andando in luoghi fisici come un negozio posso guardare le copertine., sentire il fruscio della carte e comprare dei libri solo perchè mi affascina il modo con cui sono stati stampati solo perchè sono stato ammaliasto dalla copertina e della breve sinossi della 3 di copertina .
E’ un po quello che mi succede con il cinema da quando ho sky e non affitto più dvd una volta andavo al negozio guardavo le copertine e prendevo i titoli che mi ammalivano ( lo ammetto per un breve periodo post adolescienziale cercavo titoli scollacciati ma queta è un altra sotria) e così vedevo cinema molto diverso e allargavo i miei orizzonti adesso con sky invece vedo pochi film e meno interessanti…. questo perchè lascio fare la scelta a loro e non la facicoa da me ( certo potrei sondare la guida ai programmi ma a ire il vero non lo trovo così interessante farlo ).
Insomma alla fine di tutto questo sostengo che la nostra privacy non esiste e che stiamo diventando sempre più dei numeri e come do voce a questo mi scontento? scrivendolo in un blog che magari lo leggeono e se ne fregano perchè tanto sanno che non è che mi tolgo dalla rete per evitare di venire pescato ma forse capiranno che i negozi e il fisico non potrà vai venire sostituito dall’informatico mondo di bit a meno che non si crei una realtà virtuale ma questo scenario lo lasciamo ad un altra volta oppure ai creatori di matrix …
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